Abstract
L'essere in grado di dimostrare il consenso ricevuto, prevede scelte organizzative molto accurate e spesso di difficile realizzazione. Se il consenso dell'interessato è prestato nel contesto di una dichiarazione scritta che riguarda anche altre questioni, la richiesta di consenso è presentata in modo chiaramente distinguibile dalle altre materie, in forma comprensibile e facilmente accessibile, utilizzando un linguaggio semplice e chiaro.
L'articolo 7 del GDPR ci dice anche che l'interessato ha il diritto di revocare il proprio consenso in qualsiasi momento e che prima di prestare il proprio consenso, l'interessato è informato di ciò. Il consenso è revocato con la stessa facilità con cui è accordato: nel valutare se il consenso sia stato liberamente prestato, si tiene nella massima considerazione l'eventualità, tra le altre, che l'esecuzione di un contratto, compresa la prestazione di un servizio, sia condizionata alla prestazione del consenso al trattamento di dati personali non necessario all'esecuzione di tale contratto.
Gestire quindi in modo granulare i consensi per ogni finalità per ogni interessato è parte integrante del business: implementare la corretta gestione è importante, pertanto la scelta degli strumenti diventa fondamentale.