Abstract
In questi giorni si è letto di tutto, tra obblighi di conservazione preventivi a 7 giorni fino alla cancellazione delle e-mail.
Con questa FAD ci poniamo l'obiettivo di determinare il percorso più corretto per la gestione della configurazione dei metadati inerenti alle email dei dipendenti, in particolare coniugando sempre la verifica della sussistenza dei presupposti di liceità stabiliti dall’art. 4 della l. 20 maggio 1970, n. 300, cui fa rinvio l’art. 114 del Codice, nonché il rispetto delle diposizioni che vietano al datore di lavoro di acquisire e comunque trattare informazioni non rilevanti ai fini della valutazione dell’attitudine professionale del lavoratore o comunque afferenti alla sua sfera privata.
I tempi di conservazione dei metadati devono in ogni caso essere proporzionati rispetto alle legittime finalità perseguite. In particolare, finalità connesse alla sicurezza informativa e alla tutela del patrimonio informativa giustificano la conservazione dei metadati per un arco temporale congruo rispetto all’obiettivo di rilevare e mitigare eventuali incidenti di sicurezza, adottando tempestivamente le opportune contromisure.
