Abstract
Le richieste rivolte alla scuola sono tecnicamente richieste di accesso civico generalizzato e hanno per oggetto per lo più documenti che riguardano adempimenti previsti dal Regolamento generale Ue per la protezione dei dati personali n. 2016/679 (Gdpr).
Countdown di trenta giorni per rispondere. È questo il termine previsto dalle norme sull’accesso civico generalizzato. Ricevuta la richiesta di MonitoraPA, le scuole, pertanto, devono avviare un complesso procedimento, il quale può arrivare a diversi esiti. Per gli istituti il silenzio e l'inerzia sono, infatti, molto rischiosi. Anche quando le richieste sono formulate in base al regolamento UE sulla Privacy (GDPR). La richiesta di accesso civico generalizzato è disciplinata dal d.lgs 33/2013 (art. 5, comma 2 e articolo 5-bis): in questo Live verranno discussi i possibili passaggi da tenere da parte di Data Protection Officer e Consulenti in materia di privacy.