Tra le caratteristiche fondamentali del Regolamento (UE) 2016/679, ritroviamo certamente l’ accountability: ovvero la capacità di comprovare il rispetto dei principi applicabili al trattamento dei dati personali.
Una delle misure speciali, che permettono di dimostrare la conformità, ricade proprio sull’agire secondo le indicazioni – quando nominato - del Data Protection Officer. L’acceso dibattito di questi anni si è concentrato sulle qualifiche ed esperienze professionali che la figura del DPO deve soddisfare per risultare adeguato ma - come ricordava Giovanni Buttarelli - “compliance with the law is not enough”
Anche il Data Protection Officer deve quindi confrontarsi con la propria, deontologia condotta ed etica, già tipici di altre professioni.
In questo corso analizzeremo quanti e quali sono gli aspetti, da considerare ed elaborare, per realizzare un corpus di regole di autodisciplina vincolanti per i professionisti e le Organizzazioni che lo adottano.
- Il Giuramento del Data Protection Officer;
- Codici etici, deontologici e di condotta: definizioni ed armonizzazioni;
- Soft vs Hard law;
- Onorari professionali del DPO e risorse necessarie per assolvere il compito;
- Rapporti con:
o Autorità Garante;
o Interessati;
o Titolare, Organismi (ODV, OIV..) ed altri Responsabili (CIO, RTD, RPCT…)
- DPO out of the box: capacità e vantaggio competitivo del Data Protection Officer